L’inizio di un progetto SEO
Tabella dei contenuti
Parlando di un progetto SEO, bisogna capire subito che si intende un progetto lungo e difficile.
Per ogni nuovo progetto è necessario studiare la strategia più adeguata da applicare: non sempre è possibile replicare una strategia già utilizzata su un progetto precedente (sebbene il progetto attuale e quello precedente riguardino “lo stesso business”).
Una volta messo in chiaro questo concetto, è facilmente intuibile che per ogni nuovo progetto SEO si rivela necessario fare un “reset” della strategia da attuare (a meno che non sia stia lavorando su un progetto con stessi prodotti, stessa tipologia di attività commerciale e anche sullo stesso territorio).
Creare un dialogo con il cliente
Il punto di partenza di ogni progetto è uno solo: coinvolgere il cliente!
Cooperare con il cliente passo passo è il vero segreto per la buona riuscita di un progetto SEO. Il cliente è il vero e unico esperto della sua materia (del suo business) quindi solo lui conosce tutti i dettagli e tutte le sfumature dei suoi prodotti/servizi.
L’esperto SEO invece è semplicemente un professionista che conosce, ed è in grado di attuare, le strategie che consentiranno all’attività del cliente di ottenere visibilità.
Due professionisti in due contesti diversi, ma che insieme formano una squadra vincente!
E’ molto importante coinvolgere i clienti nei vari sviluppi del progetto e tenerli al centro dell’attenzione (il cliente sta investendo su un qualcosa di intangibile, un servizio dal risultato incerto; non sta acquistando un prodotto fisico).
Fin dall’inizio, chi non è del mestiere, ha l’impressione che il suo investimento è a rischio: bisogna trasmettergli fiducia!
L’incontro con il cliente
La prima cosa da fare è un incontro con il cliente per discutere degli obiettivi della campagna SEO.
Si inizia da una domanda molto semplice: “In cosa consistono i suoi prodotti/servizi? Che problema risolvono?”. Tutti i dettagli forniti dal cliente come risposta a questa domanda, serviranno per fare una analisi di mercato più precisa e per targhettizzare in modo più accurato il pubblico.
Ed ecco che si iniziano a stendere un primo elenco di keywords dalle quali partire, magari anche raggruppate per categoria di prodotti o servizi.
Questa lista di keywords rappresenta la lista di partenza, ovvero quella che si dovrà analizzare in tutte le sue sfumature, la lista che rappresenta solo l’inizio di un lungo lavoro insieme al cliente.
La lista di parole chiave “esplose” riguardanti il servizio
Dopo aver incontrato il cliente, ci ritroviamo tra le mani una bozza di elenco di keywords che descrivono il suo business.
A questo punto non ci resta che sviluppare la lista delle keywords del cliente, arricchendola con altri termini di ricerca pertinenti al suo business.
Come? Attraverso l’utilizzo di tools “suggeritori di parole chiave”.
N.B. Quando parlo di suggeritori mi riferisco solo a “idee per le parole chiave” e non a “parole chiave strategiche” da utilizzare per posizionare il sito nei motori di ricerca.
Alcuni esempi di tools potrebbero essere:
Affidarsi unicamente a questi tools per individuare le keywords strategiche è l’errore più comune. Le keywords trovate attraverso l’utilizzo dei tools devono solo aiutare a trovare nuove idee.
Come possiamo utilizzare questi tools? Semplice: “diamo in pasto” ai tools la nostra lista di keywords di partenza per ricavare qualche idea in più. L’obiettivo è arricchire la nostra lista di partenza!
Siamo ancora lontani dalla nostra lista di keywords strategiche da utilizzare per fare SEO.
La lista “esplosa” delle parole chiave è solo un elenco arricchito di keywords legate al nostro progetto SEO e saranno da eliminare tutte quelle non soddisfano il nostro obiettivo.
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